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8.Intelligenza Artificiale: Come addestrare LLAMA3 attraverso un Fine-Tuning di tipo no coding

Gino Visciano | Skill Factory - 06/07/2025 15:38:21 | in Home

Nel mondo dell'intelligenza artificiale generativa, uno degli aspetti più potenti e interessanti è la possibilità di addestrare un modello linguistico (LLM) per adattarlo a domini o casi d’uso specifici. Questo processo si chiama Fine-Tuning.

In questo articolo, attraverso un laboratorio pratico - no coding - vedremo un semplice esempio di Fine-Tuning. Lo scopo sarà quello di far diventare il modello pre-addestrato LLaMA 3, un esperto... di pizza napoletana.

CHE COS'E' IL FINE TUNING
Il Fine-Tuning è un processo di addestramento ulteriore su un LLM pre-addestrato. In pratica, prendiamo un modello come LLaMA 3 (già “intelligente” e addestrato su una vasta mole di dati generali) e lo alleniamo su dati più specifici (dataset), come un insieme di domande e risposte su un argomento specifico.

Questo permette al modello di:

1. Specializzarsi in un settore;
2. Integrare conoscenze non presenti nel training originale;
3. Rispondere con maggiore precisione e coerenza alle domande di un dominio scelto.

LABORATORIO: "LLAMA 3 E LA PIZZA NAPOLETANA"
In questo laboratorio pratico di Fine-Tuning, addestriamo LLaMA 3, specializzandolo sulla pizza napoletana.

Questo laboratorio non richiede la scrittura di codice Python e può essere svolto anche da chi non conosce la programmazione.

Per preparare il laboratorio, prima di tutto dovete installare localmente sia  OLLAMA, sia il modello pre-addestrato LLaMA 3. Queste operazioni vengono spiegate dettagliatamente nell'articolo 6.

Dopo che vi siete assicurati che l'ambiente di lavoro è pronto, aprite il prompt dei comandi, create una directory lab_pizza, attivatela e avviate LLaMA3 come mostra l'immagine seguente:

Quando è disponibile il prompt di LLaMA 3, impostate le seguenti domande:

1) Parlami della storia della pizza napoletana;
2) Chi ha inventato la pizza Margherita?
3) Quali sono i segreti della vera pizza napoletana?

L'immagine seguente mostra la risposta alla prima domanda:

Senza alcun addestramento aggiuntivo, il modello fornirà risposte generiche, corrette in parte, ma spesso vaghe, con riferimenti storici o culturali imprecisi. 

Questo è prevedibile: LLaMA 3 è stato addestrato su una grande quantità di dati generali, ma non è stato progettato per essere un esperto di pizza napoletana.

PREPARAZIONE DEL DATASET DI ADDESTRAMENTO
Per addestrare LLaMA 3, attraverso un apprendimento supervisionato, serve un dataset contente domande e risposte chiare e accurate, sulla 
pizza napoletana.

Con qualunque editor di testo, create un file (dataset) con le domande e le risposte seguenti:

### Domanda: Parlami della storia della pizza napoletana.
### Risposta: La pizza napoletana nasce nel 1700 a Napoli, come piatto popolare tra la classe lavoratrice. Conosciuta per il suo cornicione alto e la cottura in forno a legna, è oggi patrimonio dell’UNESCO.

### Domanda: Chi ha inventato la pizza Margherita?
### Risposta: La pizza Margherita fu creata da Raffaele Esposito nel 1889 in onore della regina Margherita di Savoia. I suoi ingredienti riflettono i colori della bandiera italiana.

### Domanda: Quali sono i segreti della vera pizza napoletana?
### Risposta: I segreti includono un impasto con lunga lievitazione, la cottura in forno a legna a 485°C per circa 60-90 secondi, e ingredienti tradizionali come farina 00, pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala e basilico fresco.

Salvate il file con il nome pizza.txt nella directory lab_pizza.

CREAZIONE DI UN MODELLO PERSONALIZZATO CON OLLAMA 
Per eseguire un Fine-Tuning rapido ed efficace, senza scrivere codice Python, per addestrare LLaMA 3 e specializzarlo sulla pizza napoletana, creiamo un modello personalizzato con OLLAMA.

Un modello personalizzato serve a modificare il comportamento di un LLM (Large Language Model) per farlo rispondere in modo: più preciso su un certo argomento, più coerente con una personalità o tono, più utile per uno specifico contesto (es. azienda, progetto, dominio tecnico). 

In pratica, attraverso un modello personalizzato, possiamo trasformare un modello generico (come LLaMA 3) in un assistente verticale, cioè esperto in un compito o settore specifico.

Per creare un modello personalizzato dovete prima creare il seguente file di testo:

FROM llama3

SYSTEM """
Sei un esperto mondiale sulla pizza napoletana.

Ecco le informazioni che conosci:

Inserire in questa posizione le domande e le risposte del dataset (nel nostro esempio, qui dovete inserire il contenuto del file pizza.txt)

"""

Dopo che avete creato il file con qualunque editor di testo, salvatelo nella directory lab_pizza con il nome modelfile, senza mettere nessuna estensione dopo il nome del file.

L'immagine seguente, mostra il contenuto del modelfile dopo l'inserimento delle domande e delle risposte contenute nel file pizza.txt:

Per creare il modello personalizzato, che in questo esempio chiameremo pizza-llama, dovete usare il comando seguente:

ollama create pizza-llama -f modelfile

L'immagine seguente mostra la fase di creazione del modello personalizzato pizza-llama, che utilizzerà le domande e le risposte contenute nel file modelfile per trasformare LLaMA 3 in un esperto di pizza napoletana:

COME USARE IL MODELLO PERSONALIZZATO CREATO CON OLLAMA
Per utilizzare il modello personalizzato dovete usare il comando seguente:

ollama run pizza-llama

Il modello creato fornirà a LLaMA 3 ulteriori informazioni sulla pizza napoletana.

L'esempio seguente, mostra che LLaMA 3 alla domanda:

>>> Parlami della storia della pizza napoletana,

risponde includendo anche le informazioni iniettate nel modello personalizzato pizza-llama:  

----- E S E M P I O -----

C:\lab_pizza>ollama run pizza-llama
>>> Parlami della storia della pizza napoletana.
La storia della pizza napoletana! È un argomento molto caro al mio cuore.

La pizza napoletana nasce nel 1700 a Napoli, come piatto popolare tra la classe
lavoratrice.
Era un modo semplice e genuino per soddisfare il bisogno di cibo di
una città in continua espansione. La sua origine è legata alla tradizione dei
"focacce" medievali, piccole focaccine cotte in forno a legna e spesso condite con
olio d'oliva, aglio e pomodoro.

Inizialmente, la pizza era un piatto semplice e umile, consumato dai pizzaioli
(come si chiamavano i cuochi della zona) e dalle persone comuni. Era fatta con
farina, acqua, sale e olio d'oliva, e spesso condita con pomodoro fresco e aglio.

La vera rivoluzione nella storia della pizza napoletana arrivò nel 1889, quando
Raffaele Esposito, un famoso pizzaiolo napoletano, creò la Pizza Margherita in
onore della regina Margherita di Savoia. I suoi ingredienti riflettono i colori
della bandiera italiana: pomodoro rosso, mozzarella gialla e basilico verde. Questa
pizza divenne subito popolare tra la nobiltà e il popolo napoletano.

Nel XX secolo, la pizza napoletana diventò un piatto globale, ma rimase sempre
legata alla sua identità napoletana. Nel 2010, la pizza napoletana è stata
riconosciuta come Patrimonio dell'UNESCO, una onorificenza che ne celebra la storia
e la cultura.

Ecco, questo è il mio racconto sulla storia della pizza napoletana!

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CONCLUSIONI
Senza dover scrivere codice Python, abbiamo visto come è possibile personalizzare un modello LLM con Ollama attraverso l’iniezione di domande e risposte contenute nel file modelfile.

Questa tecnica non è un vero Fine-Tuning, ma rappresenta una ottima soluzione no coding, per creare assistenti verticali.

Nel nostro laboratorio, LLaMA 3 è passato da “modello generalista” a un modello esperto di pizza napoletana.


Nel prossimo articolo parleremo di Etica e Moralità nell'IA. 


1.Intelligenza Artificiale: se la conosci non la temi
2.Intelligenza Artificiale: i modelli linguistici di grandi dimensioni
3.Intelligenza Artificiale: le reti neurali artificiali
4.Intelligenza Artificiale: tipi di reti neurali artificiali
5.Intelligenza Artificiale: IA Generativa
6.Intelligenza Artificiale: modelli pre-addestrati di IA locali
7.Intelligenza Artificiale: come creare una chatbot per conversare con Llama3

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